L'Egitto è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai. La maggior parte del suo territorio si trova nel Nord Africa e confina con il Mar Mediterraneo, la striscia di Gaza e Israele, il golfo di Aqaba e il Mar Rosso, il Sudan e la Libia. L'Egitto è uno dei Paesi più popolati dell'Africa e del Medio Oriente, e il 14º più popolato al mondo. L'economia dell'Egitto è una delle più diversificate del Vicino Oriente, articolandosi nei settori più disparati, quali il turismo, l'agricoltura, l'industria e dei servizi. Il territorio egiziano è prevalentemente desertico; soltanto il 5% del territorio è fertile e coincide con la valle del Nilo, il suo delta e le oasi presenti nella parte occidentale del Paese. La lingua ufficiale è l'arabo nella variante moderna standard; il francese e l'inglese sono due lingue tuttora diffuse in Egitto nel mondo della cultura e nei commerci. L'Egitto è una repubblica dal 18 giugno 1953; si auto-definisce una repubblica araba e socialista. La Costituzione dell'Egitto, entrata in vigore il 18 gennaio 2014, organizza il potere politico secondo un sistema semipresidenziale multipartitico con bicameralismo asimmetrico.
Zeina
01.17.100 confezione prodotta dall'Arab International Industrial Development (AIID) fondata nel 1988 con sede centrale a Giza (Mohandeseen) e filiali a 10th of Ramadan City (Sharkeya), Alessandria (Smouha) - modello: Zeina - confezione da 2 rotoli - periodo: anni '90
ZEINA Soft Toilet Tissue (زينه - ورق تواليت ناعم in arabo, che significa “Zeina - carta igienica morbida”). Il nome "Zeina" (زينة) significa "bellezza" o "ornamento" in arabo – un nome comune in ambito pubblicitario per evocare grazia e cura.
La 10th of Ramadan è una città industriale vicino al Cairo, fondata nel 1977 per sostenere lo sviluppo industriale egiziano.
La presenza bilingue (inglese/arabo) riflette il desiderio di intercettare sia il pubblico egiziano che quello internazionale, inclusi turisti e mercati esteri.
Negli anni '80 e '90, Zeina era già un marchio affermato in Egitto e poteva essere trovato in molti negozi, spesso scelto per il buon rapporto qualità/prezzo. Il design floreale che si vede sulla confezione è tipico di quel periodo. Negli anni 2000, Zeina si è modernizzata, con una nuova identità visiva, packaging più colorati e una gamma ampliata.
سوفتي روز (Softy Rose)
01.17.150 marca sconosciuta - modello سوفتي روز (Softy Rose) - nazione: Egitto - il rotolo proviene dall' "El Hussein" Hotel, situato nel cuore della Cairo islamican in Piazza al-Hussein, vicino a Khan el-Khalili e alla Moschea di al‑Hussein, nel vivace quartiere storico di el-Azhar- periodo: marzo 1991
Arab Paper & Hygienic Products Co.
01.17.200 produttore: Arab Paper & Hygienic Products Co. (trascritto anche in arabo: الشركة العربية للمنتجات الورقية والصحية) - modello: Ghada - nazione: Egitto - periodo: primi anni '90.
Il marchio “Ghada” è un nome proprio femminile arabo (غادة), spesso usato per evocare delicatezza o morbidezza — adatto per un prodotto come la carta igienica.
L'Arab Paper & Hygienic Products Co. nasce nel 1974 come piccola cartiera a conduzione familiare con il brand Carmen (carta igienica e fazzoletti). Il 10 dicembre 1984 con decreto del Ministero dell’Economia n. 458/1984 avviene la trasformazione in società per azioni egiziana, denominazione ufficiale Arab Paper & Hygienic Products Co. (Carmen) con sede nello stabilimento industriale di 6th of October City (Plot 192). Nel 2007 il gruppo Amoun Holdings Co. acquisisce la società, che assume la ragione sociale Carmen Tissues S.A.E., mantenendo il Plot 192 come sito produttivo principale. Oggi Carmen Tissues S.A.E. è tra i primi tre produttori egiziani di tissue (brand Carmen, Premier, ecc.)
Sanita
01.17.500 marca Sanita - confezione da 2 rotoli - 960 strappi - rotoli usati per le cabine delle navi da crociera sul Nilo - anno: 2023
01.17.510 marca Sanita - confezione da 2 rotoli – 700 strappi - senza scritta "Jumbo" sulla confezione – anno: 2025
Sanita Consumer Products SAE è un'importante azienda egiziana che produce carta igienica e altri prodotti per l'igiene personale e domestica. Fondata nel 1996, l'azienda ha sede a Sadat City, nella provincia di Menoufia, Egitto. È membro del gruppo multinazionale INDEVCO Group, con sede in Libano. L'azienda adotta tecnologie avanzate di produzione e rispetta gli standard di qualità internazionali, essendo certificata ISO 9001. Dal 2013, ha ampliato le sue esportazioni verso vari mercati in Medio Oriente, Africa e Asia. Oltre alla sede principale in Egitto, Sanita ha filiali e uffici in diversi paesi, tra cui: Libano, Giordania, Sudan, Regno Unito, Ucraina, Cipro.
1) In molte famiglie egiziane – soprattutto nelle zone più tradizionali o rurali – l’acqua è il principale strumento per la pulizia personale, secondo pratiche islamiche di purificazione (ṭahāra). L’uso della doccetta (shattafa) accanto al WC è molto comune. Quindi la carta igienica viene spesso usata solo per asciugarsi e non come strumento primario di pulizia. L’Islam, che è la religione predominante in Egitto, prescrive la pulizia con acqua dopo l’uso del bagno. Questo è considerato un atto di purezza spirituale oltre che igienica. L’uso esclusivo della carta igienica può essere visto come non sufficiente da molte persone religiose.
2) Negli alberghi, nei ristoranti e nei luoghi turistici, la carta igienica è sempre fornita, spesso insieme alla doccetta. Questo è fatto per adeguarsi alle abitudini dei visitatori stranieri, soprattutto europei e americani.
3) Anwar Sadat, noto per i suoi tentativi di aprire l’Egitto all’economia di mercato e all’Occidente (politica detta Infitah), fece ristrutturare numerosi edifici governativi e ministeri. Si dice che, nei nuovi uffici, volle installare moderni servizi igienici con carta igienica e non solo la shattafa (doccetta igienica), come simbolo di progresso e occidentalizzazione. Questo fu interpretato da alcuni come uno “strappo” alla tradizione, suscitando malumori nei circoli più conservatori e nei Fratelli Musulmani.
4) Negli anni 2000, ci fu un piccolo caso diplomatico (mai ufficialmente confermato, ma riportato da alcuni giornalisti egiziani) in cui una delegazione europea si lamentò della mancanza di carta igienica nei bagni di un ministero al Cairo. L’episodio divenne virale tra i giornali satirici egiziani, che lo usarono per prendere in giro la burocrazia e il divario tra le apparenze pubbliche e le condizioni reali degli uffici statali.
5) Negli anni post-rivoluzione (dopo il 2011), quando alcune ONG distribuirono pacchi di aiuti contenenti carta igienica, sapone e prodotti femminili, alcuni funzionari locali ne limitarono la diffusione nei villaggi più conservatori. La motivazione? “Queste cose non servono o sono culturalmente inappropriate”. Questo generò un dibattito acceso su igiene, modernità e tabù culturali, amplificato dai social media.
6) In alcuni mercati popolari del Cairo, la carta igienica viene ancora venduta sfusa, al rotolo, o tagliata in piccoli fogli imbustati, rendendola più accessibile alle fasce meno abbienti. Questo ricorda una pratica comune negli anni ’60-70 in tutto il Medio Oriente.
7) La guerra del Kippur (nota anche come guerra d’ottobre del 1973) vide l’Egitto e la Siria attaccare Israele per riconquistare i territori persi nel 1967 (Sinai per l’Egitto, Alture del Golan per la Siria). Dopo l’iniziale successo militare egiziano, la guerra si concluse con un cessate il fuoco e successivi accordi di pace tra Egitto e Israele (Accordi di Camp David nel 1978). Tuttavia, il prezzo della guerra per l’Egitto fu altissimo. Durante gli anni successivi alla guerra del Kippur (1973), l’Egitto viveva una grave crisi economica. I beni di prima necessità erano razionati, e uno dei simboli della penuria fu proprio... la carta igienica. L'espressione "fila per la carta igienica" (طابور للمناديل الورقية) divenne una metafora del fallimento economico del regime socialista di Gamal Abdel Nasser e poi di Anwar Sadat. In questo clima, la carta igienica divenne una “vittima simbolica” della crisi: spesso introvabile nei negozi, venduta a caro prezzo al mercato nero o “riservata” alle élite e agli stranieri. Alcuni titoli satirici dell’epoca dicevano: “Abbiamo riconquistato il Sinai, ma perso la carta igienica.” . oppure: “La libertà è garantita… solo se porti con te il rotolo da casa.”. In molti discorsi e vignette satiriche, la carenza di carta igienica veniva usata per criticare la cattiva gestione dello Stato e per criticare il regime. Il rotolo di carta igienica divenne anche oggetto di barzellette nei caffè del Cairo, e perfino in alcune opere teatrali di satira sociale trasmesse in TV. Il regime di Sadat inizialmente ignorò queste critiche, ma con il crescere del malcontento e delle proteste (sfociate anche in rivolte per il pane nel 1977), il governo cominciò a controllare più severamente la stampa e l’umorismo politico. Questo episodio è rimasto nella memoria collettiva degli egiziani come simbolo di un’epoca di illusioni tradite, dove l’orgoglio nazionale (militare) coesisteva con l’umiliazione quotidiana della scarsità materiale. Oggi, in Egitto, si fa ancora ironia sulla "guerra della carta igienica" come riferimento alle difficoltà economiche e all’incapacità dello Stato di garantire beni fondamentali — anche nei periodi più gloriosi dal punto di vista politico o diplomatico.