A L'ÉLÉPHANT
35.15.100 Fattura emessa dall'azienda "Manufacture Française de Papiers Hygiéniques Nappes, Napperons & Serviettes à Thé "A L'ÉLÉPHANT" di J. Mièvre-Brizé (Parigi) - La fattura riporta il numero 5174 e la data del 15 novembre 1934 - cliente: Monsieur Sonot, "Brasserie des Sports", à Yenne (Savoie)
Foglietto giallo: AVIS IMPORTANT
En raison des frais de retour très onéreux et des ennuis qui en résultent de part et d’autre, nous vous demandons instamment de bien vouloir nous prévenir dès réception de cette facture, au cas où nous ne serions pas d’accord, soit sur son montant, soit sur l’échéance de la traite.
Passé le délai de 15 jours nous n’admettons aucune réclamation.
Traduzione:AVVISO IMPORTANTE
A causa dei costi di reso molto onerosi e dei disagi che ne derivano per entrambe le parti, vi chiediamo cortesemente di segnalarci immediatamente alla ricezione della presente fattura, qualora non foste d'accordo, sia sull'importo sia sulla scadenza della cambiale.
Trascorsi 15 giorni non ammettiamo alcun reclamo.
L'avviso giallo chiarisce che non si accettano reclami oltre i 15 giorni dalla ricezione della fattura. È un dettaglio storico utile per comprendere le prassi commerciali dell’epoca.
L'elefante usato in questa fattura è diverso da quello sul pacchetto di carta igienica "L'Éléphant" (catalogato nella sezione Francia). Questo suggerisce: marchi simili ma non identici (forse aziende diverse o evoluzioni del marchio) o che "À L'Éléphant" fosse uno dei primi nomi o una linea specifica del marchio "L'Éléphant".
Questa azienda produceva carta igienica, tovaglie, centrini, stuzzicadenti avvolti e probabilmente altri prodotti di cartoleria/igiene. Un foglio assorbente pubblicitario con lo stesso marchio e indirizzo, mostra che l’azienda continuò a produzioni promozionali fino almeno agli anni '50 o '60.
B. T. Hoogland
35.04.100 documento storico autentico e molto significativo nella storia del Gayetty’s Medicated Paper. NON presente in collezione. nazione: USA - periodo: 1886. L'immagine mostra una registrazione di marchio commerciale (trade mark) depositata negli Stati Uniti nel 1886 da B. T. Hoogland, per il prodotto: “Medicated Manila Paper for Water Closets” (Carta medicata di Manila per il gabinetto) è, in pratica, l’atto ufficiale con cui Hoogland registrò il marchio e la presentazione grafica del prodotto, assicurandosi la titolarità legale del nome e della pubblicità collegata al Gayetty’s Medicated Paper.
Data di registrazione: 26 gennaio 1886 - numero di marchio: No. 12,970 - intestatario: B. T. Hoogland, New York - indirizzo indicato: 38 John Street, New York - firme visibili: la fac-simile di J. C. Gayetty e quella di B. T. Hoogland — usate per garantire autenticità e continuità con l’inventore.
Dopo la morte o il ritiro di Joseph C. Gayetty, l’inventore della prima carta igienica medicata (1857), il suo prodotto passò nella sfera commerciale della famiglia Hoogland.
Questa registrazione del 1886 rappresenta la formalizzazione legale del passaggio: Hoogland diventa titolare del marchio, Gayetty resta menzionato come inventore (per motivi di marketing e credibilità). Da quel momento il prodotto venne venduto con la dicitura: “B. T. Hoogland’s Sons – Sole Proprietors of Gayetty’s Medicated Paper”. Il documento precede e spiega le cause giudiziarie degli anni 1890–1900: Hoogland aveva un marchio registrato, quindi si riteneva proprietario legittimo del nome “Gayetty”; quando il figlio di Gayetty (Harry K. Gayetty) tentò di rilanciare la carta con un altro produttore (Diamond Mills Paper Co.), Hoogland citò in giudizio la compagnia per violazione del marchio, vincendo nel 1900.
L’immagine proviene dalla collezione della Library of Congress (Washington, D.C.), sezione U.S. Patent and Trademark Records.
I segni a matita ai bordi del documento sono annotazioni d’archivio originali, fatte quasi certamente da funzionari o impiegati dell’U.S. Patent Office (oggi parte dell’USPTO) o da archivisti successivi della Library of Congress.
In alto, sopra il titolo “Registered Jan. 26, 1886” già stampato nel modulo; sopra, in matita, si legge: “Duplicate certified copy filed Jan. 27, 1886” ➡️ significa: “Copia certificata duplicata depositata il 27 gennaio 1886” — indicazione di protocollo interno dell’Ufficio Marchi.
Margine sinistro (scritte verticali). Sembra riportare note di classificazione o indicazioni d’ufficio. La lettura più probabile (basata su confronto con altri documenti simili dell’epoca): “Recorded in Book of Labels – Medicated Paper for Water Closets” “Jan. 27, 1886” ➡️ “Registrato nel libro delle etichette – Carta medicata per water closet, 27 gennaio 1886”. Si tratta di un riferimento all’archivio dove la marca fu inserita, usato dagli impiegati per rintracciare il file nel registro dei marchi.
Margine inferiore (a destra): “Jan. 1, 1875” ➡️ È molto interessante: probabilmente indica la data originaria di uso o creazione del design. In altre parole: anche se il marchio fu registrato legalmente nel 1886, l’etichetta era già in uso dal 1875 (come “use in commerce since…”). Questa annotazione era necessaria per i diritti di priorità: dimostra che Hoogland utilizzava l’immagine da almeno un decennio.
Margine inferiore (sinistro): molto pallida: “Rec’d [Received] Jan. 26, 1886” “Entered Feb. 3, 1886” ➡️ “Ricevuto il 26 gennaio 1886 – Registrato il 3 febbraio 1886”. Sono le date di protocollo relative alla ricezione e archiviazione del documento nell’Ufficio Brevetti e Marchi.
Margine destro: appaiono alcune cifre e nomi brevi (forse firme o abbreviazioni del revisore): ➡️ annotazione tipica di controllo amministrativo.
Le scritte a matita non sono aggiunte successive o decorative, ma note autentiche di deposito amministrativo. Esse ci dicono che l’etichetta era già in uso dal 1875, il marchio fu depositato e registrato nel gennaio 1886, l’atto venne annotato nei registri ufficiali del Patent Office, poi archiviato come documento storico.