L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (acronimo URSS) fu uno Stato federale che si estendeva tra Europa orientale e Asia settentrionale, sorto il 30 dicembre 1922 sulle ceneri dell'Impero russo. Era composta da 15 repubbliche socialiste, la più grande delle quali era la Russia, a sua volta suddivisa in repubbliche autonome federate. Era il Paese più esteso del mondo con 22.402.000 km² di superficie, pari a un sesto delle terre emerse. Dopo la vittoria conseguita contro le potenze dell'Asse nella seconda guerra mondiale divenne una superpotenza economica e militare, riuscendo ad imporre il suo sistema politico e sociale anche fuori dei confini nazionali, soprattutto in Europa orientale. Il suo scontro con il blocco occidentale guidato dagli Stati Uniti, l'altra superpotenza emersa all'epoca, portò alla guerra fredda, conclusa formalmente con la dissoluzione dell'Unione Sovietica. La Federazione Russa è subentrata all'URSS alla fine degli anni novanta nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Nell'agosto 1991 (fra il 19 e il 21) l'Unione Sovietica si dissolse dopo un fallito colpo di Stato, tentato da alcuni elementi dei vertici militari e dello Stato (Janaev, Jazov ed altri), che osteggiavano la direzione verso cui Gorbačëv stava guidando la nazione e il nuovo patto federativo delle repubbliche sovietiche che doveva essere siglato dopo poche settimane. Settori politici liberisti e filo-occidentali guidati da Boris El'cin usarono il colpo di Stato come pretesto per mettere in un angolo Gorbačëv, bandendo il Partito Comunista e dividendo l'Unione Sovietica. L'8 dicembre 1991 i presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia firmarono a Belaveža l'accordo che sanciva la dissoluzione dello Stato sovietico. In seguito l'Unione Sovietica venne sciolta formalmente dal Soviet delle Repubbliche del Soviet Supremo il 26 dicembre 1991. Il giorno prima Gorbačëv aveva rassegnato le proprie dimissioni da presidente dell'Unione Sovietica. Il 1º gennaio 1992 la Russia ufficializzò l'indipendenza dall'URSS, decretandone la fine vera e propria. L'11 marzo 1990 la Lituania aveva dichiarato la propria indipendenza. La seguirono, nel corso del 1991, prima le Repubbliche baltiche e poi le altre Repubbliche sovietiche: 9 aprile - Georgia, 20 agosto - Estonia, 21 agosto - Lettonia, 24 agosto - Ucraina, 25 agosto - Bielorussia, 27 agosto - Moldavia, 30 agosto - Azerbaigian, 31 agosto - Kirghizistan, 1º settembre - Uzbekistan, 9 settembre - Tagikistan, 21 settembre - Armenia, 18 ottobre - Azerbaigian, 27 ottobre - Turkmenistan, 12 dicembre - Russia, 16 dicembre - Kazakistan. L'eredità politica e militare dell'Unione Sovietica fu raccolta dalla Federazione Russa, tanto da subentrarle già nel 1991 nelle Nazioni Unite e nel suo Consiglio di sicurezza come membro permanente.
БУМАГА ТУАЛЕТНАЯ (carta igienica)
01.14.050 Il primo rotolo di carta igienica prodotto in Unione Sovietica (URSS) - periodo: dal 1968 in avanti (probabilmente questo risale alla fine degli anni '70) - prodotta nella cartiera Syassky Pulp and Paper Mill a Syasstroy, nella regione di Leningrado. La Syassky Pulp and Paper Mill, situata a Syasstroy nella regione di Leningrado, è una delle più antiche e rilevanti cartiere della Russia, fondata nel 1928 con l'obiettivo di soddisfare le esigenze del mercato interno sovietico.
La cartiera Syassky è stata uno dei primi stabilimenti dell'industria nazionale della cellulosa e della carta. Nel 1928 fu messa in funzione la prima fila di produzione della cartiera, la TES-1, composta da un reparto di preparazione del legno, una sala di cottura acida e un reparto di essiccazione della carta. Il 3 novembre 1928 furono prodotte le prime tonnellate di pasta di cellulosa al solfito non sbiancata. Tra il 1958 e il 1963, il reparto falegnameria è stato completamente ristrutturato, mentre tra il 1974 e il 1980, nella sala cottura acida, è stato messo in funzione un impianto meccanizzato per l'accettazione, la dissoluzione, lo stoccaggio allo stato liquido e l'alimentazione alla produzione di carbonato di sodio. Il reparto produzione acida è stato completamente ristrutturato ed è stata sviluppata la tecnologia per l'ottenimento di anidride solforosa gassosa mediante combustione di zolfo al posto della pirite. Lo sviluppo e l'ammodernamento dei processi tecnologici hanno richiesto contemporaneamente l'aumento della capacità produttiva. Nel 1956, in aggiunta alle quattro caldaie a vapore esistenti, fu messa in funzione la caldaia a vapore n. 5 e, nel 1964, la caldaia a vapore n. 6. In base al progetto di ampliamento e ricostruzione del 1968-70, furono messe in funzione le seguenti strutture: un gruppo di fabbriche per la produzione di carta igienica e per la casa e di articoli per uso igienico-sanitario, TES-2 con tre caldaie a vapore, impianti di filtraggio e sedimentazione per la chiarificazione dell'acqua industriale e potabile, un reparto di macinazione, una tipografia, un'officina meccanica di riparazione, una stazione di trattamento biologico dei rifiuti industriali, un reparto di evaporazione.Oggi, è un'impresa moderna e integrata che opera come società per azioni dal 1993. La cartiera è dotata di impianti avanzati che le consentono di produrre una vasta gamma di prodotti. Nel 2016, ha avviato una nuova linea di produzione Toscotec AHEAD-1.5M, con una capacità di 45.000 tonnellate all'anno, destinata alla produzione di carta igienica di alta qualità. Attualmente, la Syassky Pulp and Paper Mill produce: circa 63 milioni di rotoli all'anno. La Syassky Pulp and Paper Mill è una delle principali aziende della regione nord-occidentale della Russia, con oltre 2.000 dipendenti. È un'impresa fondamentale per la città di Syasstroy, dove impiega circa il 50% della popolazione attiva.
БУМАГА ТУАЛЕТНАЯ (carta igienica)
01.14.100 prodotto in Unione Sovietica (URSS) - intercalata - periodo: dagli anni '60 agli anni '80 - scritta frontale (in russo): Бумага туалетная (carta igienica). Retro del pacchetto: Арт. 6004 – Articolo n. 6004 - Формат 120×170 мм – Formato 120×170 mm - В пачке 250 г – Nella confezione: 250 grammi - Цена 25 коп. – Prezzo: 25 copechi (centesimi di rublo sovietico). Il logo con due spirali simboleggia carta avvolta o una rappresentazione stilizzata legata all’industria cartaria.
Gli inizi...
Sotto l'Unione Sovietica questo prodotto di uso quotidiano (Туалетная бумага) è stato al centro di leggende metropolitane alimentate dalla sua difficile reperibilità sul mercato. Una barzelletta sosteneva che il motivo della scarsa disponibilità fosse dovuta al fatto che i rotoli venivano dirottati alle industrie alimentari per la produzione di salame, in particolare del popolare e diffusissimo "salame del dottore" (doktorskaja kolbasa). Nei gabinetti pubblici era impossibile trovare carta igienica, sostituita da svariati tipi di fogli di carta tagliati in forma triangolare per ridurne lo spreco.
Tuttavia. contrariamente alla credenza popolare, la carta igienica sotto forma di fogli esisteva in Russia anche in epoca pre-rivoluzionaria. Nel 1910-1912 fu prodotta della carta igienica in fogli in una fabbrica nella provincia di Pietrogrado. Se ne produceva pochissima: circa 120mila pacchi all'anno. Durante l’impero russo e anche nei primi anni dell’Unione Sovietica, le persone benestanti usavano il “calicò”, un tessuto di cotone leggero, al posto della carta. Nei primi decenni dopo la rivoluzione, fino al 1937, la carta igienica o “pipifax” veniva importata in URSS dalla Gran Bretagna, in quantità molto limitate. La produzione iniziò ad essere avviata dopo il 1937, acquistando attrezzature straniere. Dal 1939, la carta igienica, sebbene grigia e brutta per gli standard moderni, veniva già prodotta in una fabbrica a Kondrovo, nella regione di Kaluga. Il problema era che la maggior parte dei cittadini non sapeva ancora della sua esistenza. La carta igienica, prodotta in Lituania nello stabilimento Grigiškis, veniva distribuita principalmente tra le élite del partito o per rifornire gli alberghi
Solo a partire dagli anni '60, quando la popolazione urbana divenne più numerosa di quella rurale e molte persone ricevettero appartamenti o stanze in appartamenti comuni, i servizi igienico-sanitari iniziarono a svilupparsi. La prima carta in rotolo iniziò a essere prodotta nel 1969 a Syasstroy, nella regione di Leningrado, a cura della Syassky Pulp and Paper Mill. Per la produzione vennero utilizzate due macchine continue di fabbricazione inglese. La prima fabbrica di carta igienica nell’URSS fu quindi costruita ben 8 anni dopo il primo volo spaziale sovietico di Gagarin nello spazio
I cittadini sovietici, tuttavia, erano restii a pagare per quello che consideravano un bene assolutamente inutile. Affinché le persone potessero “apprezzare” il prodotto, si decise di distribuire 10.000 rotoli ai dipendenti dello stesso stabilimento Syassky, nonché ai capi di altre grandi imprese in modo che, a loro volta, la distribuissero ai propri dipendenti. Si iniziò anche a pubblicizzarla sui giornali e, prima della proiezione dei film, in molti cinema dell'Unione, si decise di proiettare spot pubblicitari con la carta igienica. Il piano funzionò e la carta igienica divenne così popolare che, ben presto, una sola azienda non riuscì più soddisfare tutte le richieste. Negli anni '80, l'URSS produceva circa 67 milioni di rotoli all'anno mentre la popolazione del paese superava i 260 milioni di persone.
In alcuni insediamenti veniva venduta in un massimo di 5 rotoli (meno spesso - 8 o 12) a persona e solo in determinati giorni. Nelle città dell'epoca si vedevano spesso i felici possessori dei preziosi rotoli: la carta era legata con dello spago e portata al collo come una collana. La carta igienica arrotolata si diffuse tra tutti i segmenti della popolazione solo verso la fine degli anni ‘80.
I giornali rimasero un popolare prodotto “da toilette” non solo dopo la rivoluzione, ma anche nei primi anni ’80. Tuttavia, l’uso dei giornali, poteva essere pericoloso per due motivi: per la salute perché, negli inchiostri da stampa, era presente, anche se in piccole quantità, il piombo ma anche per il “contenuto” dei giornali: prima di andare in bagno, i cittadini sovietici dovevano sempre strappare le pagine di giornale contenenti le fotografie delle autorità. Chiunque avesse osato pulirsi con l'immagine del "sovrano" avrebbe potuto essere denunciato dai vicini dell'appartamento comune o anche dai parenti, il che avrebbe portato seri problemi, incluso l'essere mandato in esilio (durante il regno di Stalin).
Un curioso volantino (fine anni '60) che spiega in modo dettagliato come usare il prodotto – a conferma del fatto che, nei primi anni, molti cittadini non avevano chiaro a cosa servisse.
Titolo: Istruzioni sull’uso della carta igienica (Gazzetta "Moskovskij Komsomolets", fine anni Sessanta)
1. Scopo e definizione
La carta igienica, di seguito “IL PRODOTTO”, è destinata a rimuovere i residui del processo defecatorio dalla parte esterna del foro anale, dalla pelle circostante e dai peli localizzati in quest'area (di seguito “LUOGO D’USO”).
2. Uso del prodotto
Leggere attentamente il presente documento. Deve essere affisso con viti M6 in luogo ben accessibile e illuminato, visibile all’utente.
Posizionare il rotolo all’altezza del petto, in posizione orizzontale.
Compiere l’atto della defecazione.
Verificare che l’atto sia concluso e non ci siano ulteriori stimoli – importante per un uso economicamente razionale.
Afferrare il lembo alla prima linea di perforazione e tirare verso l’alto e a destra con un movimento deciso, con un angolo di circa 60°, srotolando 700 mm di carta (ogni 100 mm è segnata da perforazioni di pratica).
Con movimenti diversi tra loro, staccare la parte srotolata al centro tra due perforazioni – non strappare direttamente sulla perforazione per evitare deformazioni del materiale.
Piegare la parte staccata a fisarmonica ("a bayan") secondo le perforazioni, fino a ottenere una "forma di lavoro".
Prendere tra le mani la sezione piegata, pronta all’uso.
Applicare la parte piegata al LUOGO D’USO, premendo bene sulla pelle, e compiere movimenti dal basso verso l’alto fra le natiche.
Ispezionare il foglio usato in buona luce alla ricerca di eventuali tracce di uova di elminti o pediculosi. In caso positivo, chiamare il servizio igienico-sanitario locale. Altrimenti, ripetere i punti 4–9 altre 3–4 volte.
Con mano pulita e asciutta, controllare l'efficacia della pulizia: l’area interglutea dovrebbe risultare asciutta, leggermente ruvida al tatto, pulita lungo i bordi, con i peli morbidi e facilmente spazzabili. Se persistono impurità (sporcizia sotto le unghie, odore forte rilevabile), ripetere l’operazione (punti 4–9) 3–4 volte.
3. Precauzioni igieniche
Evitare di usare più volte lo stesso pezzo di carta.
Non fumare vicino al prodotto.
Non gettare i fogli usati in luoghi destinati a cultura, cibo o relax.
Tenere lontano dai bambini: la carta igienica non è un giocattolo.