La Romania è uno Stato situato in Europa centro-orientale. Ha una popolazione di 19.053.815 abitanti (2022) e una superficie di 238.391 km². È una repubblica semipresidenziale e la capitale è Bucarest. Confina con Ungheria, Serbia, Bulgaria, Mar Nero, Moldavia e Ucraina. Dal 29 marzo 2004 la Romania fa parte della NATO e, dal 1º gennaio 2007, dell'Unione europea. La sua valuta è il leu (lei al plurale). La grande maggioranza della popolazione è di etnia romena. Vi sono delle notevoli minoranze di rom (8,32%), ungheresi (6,5% concentrate principalmente in Transilvania) e in misura minore tedesche, ucraine, turche e tatare. La comunità ebraica, che fu una delle più consistenti d'Europa (756 930 appartenenti nel 1930), subì le persecuzioni della seconda guerra mondiale per mano dei nazisti, e poi a causa della politica di Ion Antonescu (il numero degli ebrei romeni uccisi oscilla tra le 270 000 e le 380 000 persone). Dei sopravvissuti, la stragrande maggioranza è emigrata in Israele, in parte già durante la guerra. La lingua ufficiale è il romeno parlato come prima lingua dall'85% della popolazione, mentre l'ungherese e il dialetto vlax della lingua romaní sono parlati rispettivamente dal 6,2% e dall'1,2% degli abitanti.
Tronel-Exim
01.48.100 marca: SC Tronel-Exim srl - periodo: 1998 - prodotta a Craiova, nel distretto di Dolj, in Romania - anno indicato: “C.S. nr. 2 / 1998” – probabilmente un riferimento a una certificazione di qualità o a un lotto prodotto nel 1998.
SRL sta per Societate cu Răspundere Limitată, l’equivalente rumeno della “Società a responsabilità limitata”. Fondata nel 1994, nel clima di privatizzazione e liberalizzazione seguiti alla caduta del regime comunista. Scritta: “Hârtie de toaletă” = carta igienica - rotolo rustico e essenziale, con semplice fascetta di carta stampata: classico packaging economico, probabile destinazione a negozi, distributori automatici o forniture pubbliche. Non ci sono molte informazioni online specifiche su questa azienda. Apparentemente si tratta di una impresa di medie dimensioni. Non possedeva una cartiera propria, ma importava prodotti o ottimizzava confezionamenti per il mercato locale.
Curiosità (Novembre 2001)
A seguito dei controlli effettuati dagli ispettori dell'OPC di Salaj, rispondendo alle notifiche e ai reclami ricevuti dai cittadini di Zalau in merito al rispetto delle disposizioni di legge nella commercializzazione di prodotti quali tovaglioli e carta igienica, sono state applicate quattro multe per contravvenzione, pari a 18 milioni di lei, per le discrepanze riscontrate tra gli indicatori teorici e reali della carta igienica ("budipapir" o carta igienica). Si è così constatato che i valori scritti sulle scatole di carta prodotte da SC Petrocard SRL Piatra Neamt e SC Tronel Exim SRL Craiova, relativi alla lunghezza e alla larghezza della carta, non corrispondono a quelli reali. Rispetto alla larghezza dichiarata dei rotoli di carta igienica, che era di 9 cm, questi erano più stretti di 1 cm e invece di essere lunghi 30 m, erano appena 25 m. Inoltre, gli esperti dell'OPC Salaj hanno riscontrato delle anomalie nella mancanza di elementi identificativi delle caratteristiche sulle scatole da 40 pezzi.
S.C. PEHART S.A
01.48.150 marca: S.C. PEHART S.A. (con sede a Petrești, Romania) - modello Hârtie igienică tip II - periodo: è chiaramente visibile la stampa "C.S. 1-1999", che indica molto probabilmente che il rotolo è stato prodotto nel gennaio 1999 - l’incarto è decorato con una fantasia a stelle bianche su sfondo rosso-arancio, un elemento piuttosto distintivo per un prodotto igienico, forse inteso a richiamare una certa estetica “popolare” o “decorativa” tipica della produzione dell’Europa orientale negli anni ’90 - il testo stampato è in rumeno, con la dicitura “hârtie igienică” che significa “carta igienica”.
S.C. PEHART S.A
marca: S.C. PEHART S.A. (con sede a Petrești, Romania) - modello Hârtie igienică tip II - periodo: è chiaramente visibile la stampa "C.S. 1-1999", che indica molto probabilmente che il rotolo è stato prodotto nel gennaio 1999
01.48.160 rotolo (in carta marroncina): carta da imballaggio grezza, con stampa geometrica in blu e scritte nere - classico design economico e funzionale tipico dei prodotti dell’Europa dell’Est negli anni ’90
01.48.165 rotolo (carta bianca con decori rossi): carta più chiara con motivi geometrici rossi e blu - scritte simili ma meno visibili a causa del colore di sfondo.
Storia della S.C. PEHART S.A. Fondata nel 1837 come “Fabrica de hârtie Sânpetru” con la prima cartiera a Sânpetru (vicino a Sas Sebeș-Zărnești) oggi chiamato "Petrești" – la cartiera crebbe rapidamente e nel 1912 risultava il maggiore produttore del Regno di Romania, con 6 000 t/anno di carta. Nel 1921 la proprietà fu trasformata in società per azioni con la ragione “Fabrica de hârtie Petrifălău S.A.”; nel 1936 divenne “Fabrica de hârtie Petrești – Societate Anonimă Română”. Dopo la nazionalizzazione del 1948 assunse il nome politico-celebrativo “Fabrica 1 Mai Petrești”, entrando nel complesso statale della cellulosa e della carta. Con la caduta del regime, nel 1990 lo stabilimento fu scorporato e rinacque come società per azioni privata “S.C. Pehart S.A.”; in questi anni iniziò la produzione sistematica di tissue (fra cui il rotolo “Hârtie igienică tip II” del 1999). Il vero rilancio arrivò nel 2005: l’imprenditore clujeano Ioan Tecar, insieme alla BERS, rilevò gli attivi e ribattezzò l’azienda “Pehart Tec S.A.”; nacque la marca consumer Pufina e furono installate nuove macchine. Tra il 2012 e il 2015 venne edificato un secondo sito a Dej; per gestire le due fabbriche fu creata la holding Pehart Grup S.A. (talvolta registrata come Pehart Tec Grup). Nel giugno 2015 il fondo polacco Abris Capital Partners acquisì il 55 % del capitale, rilanciando i marchi Pufina e Alint e portando l’organico a oltre 600 dipendenti. Oggi Pehart Grup, con sedi a Petrești e Dej, produce circa 100 000 t di tissue, coprendo più del 50 % del retail rumeno ed esportando in 18 Paesi. Nel 2024 ha avviato una nuova linea da 8 M€ che aumenta l’efficienza e consolida la leadership nel Sud-Est europeo. In quasi due secoli l’azienda ha cambiato più volte proprietà, tecnologia e ragione sociale, ma continua a essere la più antica cartiera attiva della Romania, simbolo di resilienza industriale e motore di sviluppo per l’area di Sebeș-Alba.
Sequenza dei nomi principali (1837-2025)
Fabrica de hârtie Sânpetru / Petrești (1837-1920)
Fabrica de hârtie Petrifălău S.A. (1921-1935)
Fabrica de hârtie Petrești – S.A.R. (1936-1947)
Fabrica 1 Mai Petrești (1948-1990)
S.C. Pehart S.A. Petrești (1991-2004)
Pehart Tec S.A. (2005-2014)
Pehart Grup S.A. / Pehart Tec Grup (2015-oggi)
Nelle due foto: interni della fabbrica - primi decenni del '900
CURIOSITA'
Bibbia come carta igienica sotto Ceausescu: Secondo un'inchiesta di Adevărul (2015), durante il regime comunista di Nicolae Ceaușescu, circa 20.000 Bibbie donate dagli Stati Uniti vennero confiscate nei primi anni '80 e trasformate in carta igienica venduta nei negozi statali a partire dal 1985, con persino frammenti di versetti visibili su alcune rotoli. Un episodio emblematico della repressione religiosa: testi sacri ridotti a materiale d’uso quotidiano, un potente messaggio contro la fede nel paese. Un report del Washington Post del 1985 conferma l’episodio: “As many as 20,000 Bibles… were seized and recycled into toilet paper”. La notizia di questa trasformazione scandalosa venne usata negli Stati Uniti come esempio delle violazioni dei diritti umani in Romania, anche nella discussione sul mantenimento dello “Statuto della nazione più favorita” (MFN) . Il Dipartimento di Stato USA citò questo episodio come metodo di controllo ideologico del regime su religione e cultura. Bible.org riporta che le Bibbie furono confiscate, triturate e usate per produrre carta igienica venduta anche all’estero.