Il Sudafrica è uno Stato indipendente dell'Africa australe. Si affaccia sull'Oceano Atlantico e su quello Indiano. Il suo territorio occupa l'estremità meridionale dell'Africa e ospita, di conseguenza, il punto geografico più a sud del continente. I confini terrestri sono, invece, con Namibia, Botswana e Zimbabwe, Mozambico ed eSwatini, mentre interamente ricompresa nel proprio territorio è l'enclave del Lesotho. Il Sudafrica ha circa 60 000 000 abitanti che si concentrano nelle città principali. I neri bantu formano circa il 75% della popolazione, e sono suddivisi ufficialmente in 9 "nazioni": zulu 23%; xhosa 18%; sotho (del nord e del sud) 16%; tswana 7%; tsonga 4%; swazi 2,5%; venda 2%; ndebele 1,5%; pedi 1%. I bianchi formano circa il 13% della popolazione, e si suddividono in tre gruppi: boeri (afrikaner) 6,5%, anglosassoni 5,5%, altri (ascendenza principalmente portoghese, tedesca e italiana) 1%. In Sudafrica i bianchi erano il 22% della popolazione nel 1921; da allora, essi sono declinati al 16% nel 1980 e all'8,9% nel 2011, sia per via di un tasso di incremento demografico inferiore ai neri sia a causa dell'emigrazione: almeno 800 000 bianchi hanno lasciato il Sudafrica dopo il 1995. Secondo una stima del 2014, i bianchi sono 4.554.800, l'8,4% degli abitanti del Sudafrica. Le lingue ufficiali sono 11 e corrispondono alle varie etnie. I meticci del Capo parlano in maggioranza l'afrikaan.
Carlton Paper
01.54.100 marca Carlton Paper of Sa (Pty) LTD - prodotto a Johannesburg in Sud Africa - periodo: anni '90
scritte: "Super savers" (Risparmio eccezionale) e "Enkellaag velle” che è un termine in afrikaans, la lingua parlata in Sudafrica. Enkellaag: Significa “a strato singolo” o “strato singolo”. Velle: È il plurale di “vel”, che in afrikaans può significare “foglio”. La frase “enkellaag velle” potrebbe essere tradotta come “foglio a strato singolo"
La Carlton Paper of SA (Pty) Ltd è una storica azienda sudafricana (costituita il 26 settembre 1972) nel settore della produzione di carta e prodotti correlati (carta igienica, fazzoletti, tovaglioli e prodotti per l'igiene personale). Originariamente conosciuta come Carlton Paper Corporation Limited, l'azienda ha sede a Springs, una località situata nella provincia di Gauteng, a est di Johannesburg. Da (almeno) il 1986 una quota della Carlton Paper è di proprietà della Kimberly-Clark Corp (vedi aritcolo sotto) e, nel 1998, l'azienda ha cambiato nome in Kimberly-Clark of South Africa (Pty) Ltd, diventando una filiale della multinazionale americana Kimberly-Clark. Oltre alla sede principale a Springs, Carlton Paper ha operato anche a Bedfordview, una località situata a est di Johannesburg.
Da un documento del 18 aprile 1986 trovato in internet:
Kimberly-Clark potrebbe vendere le attività sudafricane
ATLANTA - La Kimberly-Clark Corp. ha dichiarato che venderà la sua quota di un'azienda cartaria in Sudafrica se i proprietari di maggioranza non compiranno grandi sforzi per migliorare le relazioni razziali nel Paese. Il presidente e amministratore delegato di Kimberly-Clark, Darwin E. Smith, ha dichiarato giovedì agli azionisti, durante l'assemblea annuale della società, che il proprietario di maggioranza di Carlton Paper, General Mining Union Corp. Ltd., o Gencor, potrebbe impedire a Carlton Paper di rispettare i Principi Sullivan.
I Principi Sullivan sono un codice di condotta per le aziende statunitensi che operano in Sudafrica, concepito per prevenire la discriminazione razziale. Tra le altre cose, i principi richiedono l'abolizione della segregazione nei luoghi di lavoro e la parità di retribuzione e di formazione manageriale per i neri. Lo scorso autunno, uno speciale comitato del consiglio di amministrazione di Kimberly-Clark ha visitato il Sudafrica e ha convinto Gencor a far sì che Carlton diventasse la prima grande azienda sudafricana a firmare i Principi Sullivan. "Ritenevamo che, dopo aver sottoscritto i Principi, Carlton avrebbe dovuto perseguire l'obiettivo di ottenere il rating più elevato e siamo stati portati a credere che Gencor fosse d'accordo", ha affermato Smith. "Recentemente, tuttavia, abbiamo avuto indicazioni che alcuni elementi all'interno di Gencor si oppongono agli sforzi di Carlton per raggiungere questo obiettivo. Se scoprissimo che l'accordo iniziale di Gencor era ironico e non mirava a raggiungere il rating più alto, allora credo che dovremmo cedere la proprietà di Carlton."
NB: L'apartheid era la politica di segregazione razziale istituita nel 1948 dal governo di etnia bianca del Sudafrica, rimasta in vigore fino al 1991.
National Tissue (Pty) Ltd.
01.54.200 produttore: National Tissue (Pty) Ltd. - modello: Batik - periodo: metà anni '90 - nazione: Sud Africa - altre scritte: "Luxury Soft Toilet Tissue" "500 single ply sheets made from 100% recycled paper" "Manufactured for National Tissue (Pty) Ltd." La sigla (Pty) Ltd. e il nome National Tissue indicano che il rotolo è stato prodotto in Sudafrica, dove “(Pty) Ltd.” è la denominazione tipica per le società private a responsabilità limitata.
National Tissue (Pty) Ltd. è una azienda sudafricana attiva (probabilmente) dai primi anni '90 nella produzione di carta tissue. Non ho trovato nulla su questa azienda il cui nome compare per la prima nel 1996 in un CV aziendale di un ex impiegata che indica: "impiego presso National Tissue (Pty) Ltd – Isando fra il giugno 1996 e il gennaio 1998" (Isando è un polo logistico accanto all’aeroporto O.R. Tambo)
Curiosità: il codice a barre di questo rotolo (9303475000807) inizia con "930". Il prefisso “930” è registrato al GS1 Australia, ed è assegnato ai licenziatari australiani del sistema GS1.Tuttavia, il prefisso non indica necessariamente dove è stato prodotto fisicamente l’articolo, ma dove è registrato il proprietario del codice a barre. Ecco tre possibili spigazioni:
1. Esportazione con codice “proprietario” di un cliente australiano
Un grossista o rivenditore con sede in Australia (membro GS1 Australia) commissiona la produzione a National Tissue; il GTIN rimane intestato al cliente australiano, ma l’articolo viene confezionato nello stabilimento di Durban. Molte private-label vendute nella GDO australiana provengono da Sudafrica, Indonesia, Cina, ecc.
2. Acquisto di blocchi GTIN tramite rivenditori di codici
Negli anni ’90 – 2000 diverse piccole imprese compravano “pacchetti” di numeri GS1 già dismessi o inutilizzati (spesso di origine australiana o statunitense) da broker internazionali: costava meno che affiliarsi a GS1 South Africa. Per i mercati locali il requisito principale era “avere un codice leggibile”, non la corrispondenza paese-prefisso.
3. Sussidiaria o joint-venture registrata in Australia
National Tissue può aver aperto (o rilevato) una piccola società commerciale in Australia, diventando a tutti gli effetti membro di GS1 Australia e usando quei GTIN anche sui lotti destinati al mercato interno sudafricano. Alcuni produttori africani creano entità di vendita in Oceania per facilitare export e contratti con la GDO.
Ortem
01.54.250 produttore: Ortem - modello: Pink (o Pienk – la parola pienk è "rosa" in afrikaans) - periodo: anni '90 - nazione: Sud Africa - altre scritte in inglese e afrikaans: “500 Single Ply Sheets / Enkellaag Velle” - “Manufactured for Metro Cash and Carry / Vervaardig vir Metro Cash and Carry”
Ortem era private label del gruppo Metro Cash and Carry (Metcash). Documenti societari indicano Ortem tra i brand corporativi gestiti da Metcash/Metro Cash and Carry South Africa. I loro rotoli monovelo a 500 fogli erano tipici dell’offerta “no-frills” riservata a horeca e minimarket. (Horeca è un acronimo che indica tre settori dell’industria dell’ospitalità: HO = Hotel - RE = Restaurant - CA = Café / Catering)
2) Il Sudafrica è considerato una destinazione ideale per i viaggiatori con problemi digestivi, grazie alla disponibilità di servizi igienici pubblici gratuiti e strutture sanitarie di qualità a prezzi accessibili. Città come Città del Capo e Johannesburg, insieme a campi safari e fattorie vinicole, offrono abbondanti strutture igieniche e menu flessibili che soddisfano diverse esigenze dietetiche.