La Moldavia è uno Stato dell'Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, senza sbocco sul mare. La capitale è la città di Chișinău. La popolazione a gennaio 2024 ammonta a circa 2 milioni 433 mila abitanti. Nel febbraio 1918, alla fine della prima guerra mondiale, entrò a far parte del Regno di Romania fino al 1940, quando fu occupata dall'Unione Sovietica nell'ambito del patto Molotov-Ribbentrop. Durante la seconda guerra mondiale fu occupata dalle truppe dell'Asse per poi essere reintegrata nell'URSS e trasformata in una Repubblica Socialista Sovietica. Fu durante il tentativo di golpe dell’agosto 1991 nell’ex Urss che la Moldavia sfruttò l’instabilità creatasi a Mosca per dichiararsi indipendente (il 27 agosto 1991). La Moldavia è una repubblica parlamentare. La composizione etnica dell'insieme della repubblica (comprendente anche la popolazione della secessionista Transnistria) nel 2004 era la seguente: Moldavi 69,62%, Ucraini 11,23%, Russi 9,39%, Gagauzi 3,85%, Rumeni 2,16%, Bulgari 2,02%, Rom 0,32%, Polacchi 0,11%, altri 1,46% (bielorussi, tedeschi, armeni e altri). A partire dal 1944, sotto la dominazione sovietica e nell'intento di russificare il territorio occupato, venne imposta come lingua ufficiale il russo. A partire dal 1991, secondo la costituzione, la lingua ufficiale è ritornata a essere la lingua rumena (fino al 2023 nota ufficialmente come lingua moldava) e si è tornati alla lingua madre scritta in caratteri latini, in sostituzione del russo e dei caratteri cirillici. Questa scelta ha voluto segnare un netto distacco dal mondo sovietico e un ritorno alle origini neolatine.
01.28.005 periodo: fine anni '70 o primi anni '80 - nazione: Moldavia (prodotta: nella Rss - Repubblica socialista Sovietica oggi Moldavia)
scritta: ТУАЛЕТНАЯ БУМАГА (carta igienica) - В унитаз не бросать! (non gettare nel water)
Negli anni '80, la produzione di carta igienica in Moldavia era ancora in fase di sviluppo, e la qualità dei prodotti disponibili variava notevolmente. Molti dei prodotti erano realizzati utilizzando carta riciclata, spesso di colore grigio o rosa, e presentavano una consistenza ruvida. Questa carta igienica era considerata un bene di consumo limitato e veniva distribuita principalmente attraverso canali ufficiali o fornita come parte di razioni.
Alcuni dei principali produttori di carta igienica in Moldavia in quegli anni includevano aziende come Salcioara Vascan, Valema Plus, Azbest, Copman-Service, Ameliprod, JT Rosas Grup Company e Chelaru. Queste aziende utilizzavano principalmente carta riciclata come materia prima, producendo rotoli di carta igienica che venivano venduti in confezioni semplici, spesso senza tubetto centrale, e con etichette minime o assenti. La qualità variava, ma la carta era generalmente sottile e ruvida, con un aspetto grigiastro o rosa.
Questo rotolo, è stato prodotto nel distretto centrale di Chișinău. A Chișinău era presente il Combinat Cartario di Chișinău (Кишинёвский Комбинат Картонных Изделий – КККи), l’impresa statale sovietica attiva nel settore della carta e del cartone, la cui attività includeva anche la carta igienica: 1968 – L’impianto viene fondato: vengono installati i primi macchinari della francese MARIUS MARTIN, aprendo la sua attività industriale / 1969 – Produzione inaugurale: la prima carta micro‑ondulata e la carta gommata vengono messe nel mercato / 1974 – Avvio del settore “litaya buhar”: produzione di inserti sagomati in carta per confezioni di uova . L’azienda era attiva sin dagli anni ’60, in pieno periodo sovietico. l'impianto è situato nella zona industriale di Nowye Chekany (nord-est di Chișinău). L’azienda produceva carta igienica e altri articoli sanitari (salviette, asciugatutto), come indicato dagli elenchi sovietici di prodotti. Si tratta dell’impianto sovietico indicato sulle etichette come “Chișinău, Distretto centrale”.
Центральный р-н, г. Кишинев ("Distretto centrale, città di Chișinău")
ОСТ 81–90–77 Арт. 6003–Москва
ОСТ = Общесоюзный стандарт → Standard statale dell'Unione Sovietica (prima che il sistema GOST lo unificasse completamente).
81: settore industriale o categoria del prodotto (qui, probabilmente "prodotti in carta").
90: sottocategoria o classe tecnica (dettagli tecnici, es. igienico-sanitario).
77: anno di adozione dello standard → 1977.
Quindi OСТ 81–90–77 è lo standard sovietico introdotto nel 1977 per questo tipo di carta igienica.
Арт. 6003 – Москва
Арт. = Articol (Articolo), codice interno del prodotto o del modello.
6003: numero dell'articolo/prodotto.
Москва = Mosca: città in cui è stato probabilmente registrato l'articolo o centralizzata la documentazione/approvazione dello standard.
È probabile che lo standard fosse approvato o registrato a Mosca, come centro amministrativo, anche se il prodotto veniva fabbricato a Chișinău.
È carta igienica sovietica conforme allo standard tecnico OСТ del 1977
В рулоне 250 ± 15
"Nel rotolo: 250 ± 15" (probabilmente si riferisce al numero di fogli o alla lunghezza in cm)
Цена 24 коп.
"Prezzo: 24 copechi" (centesimi di rublo)
La Lettonia è uno Stato membro dell'Unione europea. Situata nell'Europa nord-orientale, confina con Estonia, Russia, Bielorussia, Lituania ed è bagnata dal Mar Baltico. La Lettonia è una repubblica parlamentare. La lingua ufficiale è il lettone e la capitale è Riga. Il 1º gennaio 2014 la nazione baltica ha adottato l'euro che ha sostituito il lats. Il 23 agosto 1939 la Germania nazista e l'URSS firmarono il patto Molotov-Ribbentrop, che poneva la Lettonia nella sfera d'influenza sovietica, mettendo fine alla dittatura di Ulmanis. Nell'agosto del 1940 il paese venne occupato dall'Armata rossa e la Lettonia, come gli altri Paesi baltici, divenne una delle Repubbliche dell'Unione Sovietica, la Repubblica socialista sovietica lettone. Nel 1941, con l'operazione Barbarossa, la Germania invase l'URSS e occupò la Lettonia. Nei tre anni di occupazione, si susseguirono vari eccidi di ebrei e rom. Alla fine della seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica rioccupò la Lettonia, che, nei cinque anni successivi al conflitto, venne sottoposta alle purghe del regime staliniano, perdendo la propria indipendenza. Il 4 maggio 1990 venne emanata una Dichiarazione di indipendenza transitoria, che divenne definitiva il 21 agosto 1991, data in cui il paese riconquistò la propria indipendenza dall'Unione Sovietica, al momento del suo crollo. L'URSS riconobbe la Lettonia come Stato indipendente il 6 settembre 1991. I lettoni sono il principale e più numeroso gruppo etnico del paese. Seconda etnia è quella russa, concentrata nei distretti orientali. Seguono altre minoranze slave, quali i bielorussi, i polacchi, gli ucraini e quella baltica dei lituani. Infine in Lettonia sono presenti anche altre etnie di piccola consistenza: ebrei, rom, tedeschi del Baltico, estoni, tatari e altri ancora. In Lettonia c'è una comunità ebraica (9 mila aderenti, nel 2005) residua degli stermini dell'occupazione nazista.
CURIOSITA'
1) I bagni scolastici spesso senza carta igienica: secondo un report di Amnesty International (realizzato in collaborazione con Children's Platform e pubblicato il 15 Febbraio 2020), in Moldavia circa il 75 % delle scuole non prevede la presenza di carta igienica nei servizi igienici. I bambini raccontano che nei bagni esterni — privi di luce, pulizia, e porte — manca spesso la carta igienica. Un chiaro segnale di disparità nelle condizioni igienico‑sanitarie tra scuole rurali e urbane. In un altro rapporto di Amnesty si segnala che circa 7 famiglie su 10 (70 %) non hanno il bagno in casa, ma vi si arriva dall’esterno. Le latrine sono prive di servizi completi e non sempre includono la carta igienica. La Moldavia rimane, in molte aree, un Paese in cui le comodità di base come la carta igienica non sono ancora garantite.
2) L’artista moldava Tatiana Fiodorova ha spesso usato la carta igienica per alcune sue opere e performance: "Something About Toilet Paper” – Praga, 2012 - “Toilet Paper Map” – Bucharest, Vienna, Praga (2012–2016) e “I AM NOT TOILET PAPER” – Biennale di Venezia, 2019. (per foto e informazioni su queste opere, vedi sezione arte)
Admirable
01.24.005 prodotta dalla Baltijas Celulozes Fabrika – Sloka pie Rīgas - modello intercalato "Admirable" - prodotto in Lettonia - periodo: fra il 1940 e il 1944
Questa carta è arrivata fino ad oggi grazie al bisnonno di Davis Linde che possedeva una cartoleria / negozio di forniture per ufficio a Riga durante gli anni 1930 - 1940. Era una piccola impresa familiare. La bisnonna trascorreva le sue giornate dietro il bancone del negozio mentre suo marito gestiva le operazioni di back-end, tra cui il carico e il trasporto di tutti i prodotti e le scartoffie per rifornire e gestire il negozio.
Il negozio (come tutte le attività private) e quasi tutte le sue scorte di cancelleria furono confiscate quando l'Unione Sovietica occupò la Lettonia a partire dall'ottobre del 1944. Poco prima che accadesse i bisnonni di Davis furono avvisati dell'imminente nazionalizzazione. Gli suggerirono di farsi avanti e dare via tutta la proprietà. Seguendo il consiglio riuscirono a salvarsi dalla deportazione nei campi di lavoro (Gulag) dove, la maggior parte degli imprenditori, furono trasferiti con la forza dalle autorità sovietiche. Prima di abbandonare la sua attività il bisnonno è però riuscito a nascondere alcuni dei prodotti in diversi luoghi.
L'Unione Sovietica crollò e la Lettonia ripristinò la sua indipendenza nel 1991. Alcuni anni dopo - nel 1995, Davis decise di vivere separatamente dai suoi genitori e scelse la piccola casa con giardino dei bisnonni. Mentre la preparava per la ricostruzione, Davis scoprì che uno dei muri esterni era più spesso di altri: aveva uno scomparto segreto dove venne trovata carta, matite e altri articoli di cancelleria del negozio dei bisnonni. L'indirizzo dove è stata ritrovata è: Davis Linde - Lībiešu iela, 6 - Ogre -5001 Lettonia
Quella in collezione è una confezione storica di carta igienica “Admirable” prodotta dalla: Baltijas Celulozes Fabrika – Sloka pie Rīgas (come è scritto sulla confezione).
La ditta fu fondata nel 1890 nella cittadina di Sloka, oggi parte della città di Jūrmala, in Lettonia. Situata vicino al fiume Lielupe, la cartiera fu costruita per sfruttare le risorse forestali e idriche locali, fornendo carta da imballaggio e carta tecnica per l’Impero Russo. Con l’indipendenza della Lettonia nel 1918, la fabbrica continuò a operare sotto la giurisdizione della Repubblica di Lettonia. Negli anni ’20 e ’30 fu modernizzata e ampliata, diventando un importante polo industriale nella regione baltica.
Nel 1940, a seguito dell’occupazione sovietica, la cartiera venne nazionalizzata e inserita nel sistema economico pianificato dell’URSS. Durante l’occupazione nazista della Lettonia (1941–1944), i nazisti integrarono la Lettonia nel Reichskommissariat Ostland, una struttura amministrativa civile per i territori baltici e la fabbrica venne posta sotto controllo tedesco. Durante questa occupazione, vi furono atrocità enormi, in particolare l'Olocausto: la comunità ebraica lettone fu quasi annientata. La produzione venne in parte indirizzata alle esigenze dell’economia di guerra del Terzo Reich.
Con il ritorno dell’Armata Rossa nell'ottobre del 1944, la Lettonia fu nuovamente integrata nell’URSS e la fabbrica riprese la produzione. Durante l’epoca sovietica, in particolare tra gli anni ’60 e ’80, la ditta raggiunse il suo massimo sviluppo, producendo grandi volumi di carta igienica, carta da imballaggio, cartoncino e materiali industriali. Era uno dei principali fornitori per l’intera area baltica.
Dopo la restaurazione dell’indipendenza lettone nel 1991, la cartiera fu trasformata in una società per azioni. Tuttavia, in un mercato libero e competitivo, l’azienda andò incontro a difficoltà economiche. Le attività della fabbrica furono sospese nel 1989 e chiuse definitivamente nel 1994. Oggi, della storica fabbrica restano solo edifici abbandonati e documenti d’archivio, testimonianza di oltre un secolo di storia industriale sotto diversi regimi e identità
L'azienda ha avuto i seguenti nomi storici:
"Baltijas Celulozes Fabrikas Akciju Sabiedrība Slokā pie Rīgas" (fino al 1940)
Nacionalizētais uzņēmums-akciju sabiedrība "Baltijas celulozes fabrika" (25.07.1940. — 14.11.1940)
"Baltijas celulozes fabrika" (14.11.1940 - 1944)
Fabrika "Slokas celuloze un papīrs" (20.10.1944 - 05.01.1945)
Celulozes un papīra kombināts "Sloka" (05.01.1945 - 18.10.1960)
Slokas celulozes un papīra kombināts (18.10.1960 - 30.11.1976)
Slokas celulozes un papīra fabrika (30.11.1976 - 29.04.1991)
Valsts Slokas celulozes un papīra fabrika (29.04.1991 - 17.04.2003)
Un’illustrazione architettonica dell’impianto, con ampi capannoni e una rigida organizzazione industriale. Questa scena evoca chiaramente la fase zarista-primo Novecento
Una delle macchine di produzione della carta, probabilmente risalente agli anni ’30–’40. Si tratta di un cilindro da stampa in funzione, un raro scorcio di attività industriale epoca pre-sovietica.
Immagine scattata nel 2010, mostra lo stato post-industriale dell’impianto: edifici fatiscenti, camini, e strutture abbandonate testimoniano il declino dopo la chiusura nel 1994
Il bisnonno di Davis nel suo ufficio della cartoleria
Il bisnonno di Davis, dopo che la sua attività fu nazionalizzata dai sovietici durante la seconda guerra mondiale
CURIOSITA'
In Lettonia e, in generale, nel blocco sovietico circolavano barzellette e aneddoti sul lusso e l’ipocrisia dei leader. Una tra le più famose era:
“Perché Honecker usa carta igienica a doppio strato?”
“Perché una copia va a Mosca.”
Questa satira ironizzava sul fatto che Honecker obbedisse ciecamente a Mosca e, allo stesso tempo, vivesse con privilegi negati alla popolazione comune. Erich Honecker (1912–1994) è stato un importante politico comunista tedesco, noto per essere stato il leader della Germania Est (Repubblica Democratica Tedesca, RDT) dal 1971 al 1989.