Il Perù è uno Stato indipendente dell'America meridionale. Confina Ecuador, Colombia, Brasile, Bolivia, Cile ed è bagnato dall'oceano Pacifico. Il Perù ha una popolazione stimata al 2023 di 33.726.000 abitanti su una superficie di 1.285.220 km² (19º Paese più esteso al mondo e terzo del continente). Il Perù è una repubblica presidenziale democratica rappresentativa suddivisa in venticinque regioni amministrative. Si tratta di un paese in via di sviluppo con un alto indice di sviluppo umano con un livello di reddito medio-alto e un tasso di povertà di circa il 19%. È una delle economie più prospere della regione, con un tasso di crescita medio del 5,9% e ha uno dei tassi di crescita industriale più rapidi del mondo, con una media del 9,6%. La popolazione peruviana è multietnica e comprende amerindi, europei, africani e asiatici. La lingua maggioritaria è lo spagnolo, anche se un numero significativo di peruviani parla quechua o altre lingue native, come l'aymara.
Administradora Industrial SA - "Plumita"
01.52.050 marca: Administradora Industrial SA – modello: Plumita - periodo: anni '90 - prodotta in Perù - scritte: “Papel Higienico” (carta igienica in spagnolo)
Administradora Industrial S.A. è una società peruviana fondata il 4 giugno 1962 e registrata come società per azioni (S.A.) il 9 ottobre 1992. La sua sede si trovava in Av. Jorge Chávez N° 1272, Santiago de Surco, Lima. Tuttavia, l'azienda è stata chiusa definitivamente il 2 febbraio 1998.
Plumita (marchio registrato – “M.R.” = Marca Registrada) - nome evocativo: plumita = “piccola piuma”, suggerisce morbidezza - rotolo monovelo e senza strappi (lineare)
Nella parte inferiore compare anche: Envases de Papel S.A. (probabilmente l’azienda che ha prodotto l’involucro). La "Envases de Papel S.A." successivamente rinominata Envases y Envolturas S.A., con sede a Santa Anita, Lima è stata fondata nel 1964. Negli anni '80 l’azienda si è ampliata con nuove macchine per etichettatura, rotolo, flessografia, taglio e ribobinatura. L’azienda operava nella fabbricazione di buste, tubi e sacchi di carta, oltre a stampati flessografici.
Administradora Industrial SA - "Surco"
01.52.075 marca: Administradora Industrial SA – modello: Surco - periodo: anni '90 - prodotta in Perù - scritte: “Papel Higienico” (carta igienica in spagnolo)
Administradora Industrial S.A. è una società peruviana fondata il 4 giugno 1962 e registrata come società per azioni (S.A.) il 9 ottobre 1992. La sua sede si trovava in Av. Jorge Chávez N° 1272, Santiago de Surco, Lima. Tuttavia, l'azienda è stata chiusa definitivamente il 2 febbraio 1998.
Papeles Paracas S.A.
01.52.100 produttore: Fábrica de Papeles Paracas S.A. - modello: Paracas - periodo: fine anni '80 - primi anni '90 (prima del 1994) - nazione Perù - altre scritte: Producto Peruano Normalizado R.V.M. 27532 (conforme a norme peruviane)
Fábrica de Papeles Paracas S.A.: fondata nel 1966 dall’ingegnere Jorge Badani, la Fábrica de Papeles Paracas S.A. nacque come una delle prime aziende peruviane interamente dedicate alla produzione di carta tissue. Il suo stabilimento principale fu costruito lungo la Carretera Ventanilla km 5.5, oggi Av. Néstor Gambeta 6693, nella zona industriale di Oquendo, Callao. Nel 1968 l’azienda avviò formalmente le operazioni con la registrazione presso SUNAT e lanciò il brand Sedita, destinato a diventare uno dei nomi più riconosciuti del settore in Perù. L’ufficio commerciale fu aperto nella Calle Roma 140, nel quartiere di San Isidro a Lima.
Negli anni '70 e ’80 Paracas divenne sinonimo di carta igienica per milioni di peruviani. Il marchio Paracas fu promosso con campagne pubblicitarie di forte impatto, tra cui uno spot memorabile girato nello Stadio Nacional di Lima.
Video dello spot: https://www.tiktok.com/@mauriciodaniel81/video/7385777921966853381?is_from_webapp=1&sender_device=pc
Lo slogan aziendale – «Más papel de punta a punta» («Più carta da un’estremità all’altra» oppure, «Più carta dall’inizio alla fine») – divenne un riferimento familiare. In quel periodo lo stabilimento produceva anche rotoli colorati (celeste, rosa), allineandosi a una moda del tempo. Il nome “Paracas” fa riferimento alla celebre zona costiera del sud del Perù, famosa per la cultura preincaica e per la riserva naturale.
A metà degli anni ’80, la proprietà passò al gruppo imprenditoriale dell’italo-peruviano Vittorio De Ferrari, che rilanciò la produzione e rafforzò la rete commerciale. Tuttavia, nei primi anni ’90 l’azienda entrò in crisi: le preoccupazioni sanitarie legate agli inchiostri colorati, la crescente concorrenza internazionale e il difficile contesto economico portarono alla sospensione di alcune linee e alla perdita di quote di mercato. Nel 1997, la società Fábrica de Papeles Paracas S.A. fu messa in liquidazione e cancellata dal registro delle imprese. Tuttavia, il suo impianto produttivo e i marchi principali furono rilevati pochi anni dopo, nel 2001, dalla Corporación Reyes, che rifondò l’azienda sotto il nome di Papelera Reyes S.A.C. Grazie a nuovi investimenti, la produzione riprese nello stesso stabilimento di Ventanilla, modernizzato con tecnologie austriache e ampliato nel tempo. I marchi Paracas e Sedita continuano ad essere venduti, mantenendo lo storico slogan e l’identità visiva classica. Oggi, Papel Higiénico Paracas è ancora in commercio in Perù e resiste come uno degli ultimi marchi tissue indipendenti a capitale nazionale, simbolo di un’eredità industriale lunga oltre mezzo secolo. (Nelle curiosità, vedi la campagna pubblicitaria provocatoria di Paracas del 2024)
Foto tratta dallo spot degli anni '80
Administradora Industrial SA
01.52.150 marca: Administradora Industrial SA – modello: Regio - periodo: fra il 1990 e il 1998 - prodotta in Perù - scritte: “Papel Higienico – Calidad Extra” (carta igienica – qualità Extra)
Administradora Industrial S.A. è una società peruviana fondata il 4 giugno 1962 e registrata come società per azioni (S.A.) il 9 ottobre 1992. La sua sede si trovava in Av. Jorge Chávez N° 1272, Santiago de Surco, Lima. Tuttavia, l'azienda è stata chiusa definitivamente il 2 febbraio 1998.
Comercializadora El Pacifico
01.52.200 marca: El Pacifico – modello: tieta - periodo: probabilmente fra il 1994 e il 1999 - prodotta in Perù
La Comercializadora El Pacifico Srl tda è un’azienda peruviana nata l’11 marzo 1994 e chiusa definitivamente il 30 giugno 2019. Era specializzata nella produzione e trasformazione di carta igienica, asciugamani di carta, lenzuola, tovaglioli, sapone liquido, dispenser e altri prodotti per l'igiene.
Papelera Panamericana S.A.
01.52.250 produttore Papelera Panamericana S.A. (PAM) - modello: Sussy – Papel Higiénico Sanitizado - periodo: maggio 2003 - nazione: Perù
La Papelera Panamericana S.A. (PAM o PANAM), fondata nel 1980 ha sede nel Parque Industrial Eduardo López de Romaña, Arequipa, Perù. È attiva nel settore dell’industria cartaria, impiegando tra le 200 e 500 persone e opera nella produzione e commercializzazione di carta igienica, tovaglioli, fazzoletti e altri prodotti usa e getta. Panam produce più marchi: Ideal, Tess, Ego, oltre a marchi accessori (Acuario, Sussy, Frágil). L’azienda ha attività di commercio con l'estero e ha avuto contratti statali (SUNAT) per forniture di carta igienica. Nell'aprile del 2019, Panamerica è stata acquisita da Softys, una filiale della cilena CMPC, integrata nel settore igienico per circa 14 milioni di dollari.
Papelera Panamericana S.A
01.52.300 marca Papelera Panamericana S.A - modello Tess - prodotta in Perù - anno: poco dopo il 2006
La Papelera Panamericana S.A. (PAM o PANAM), fondata nel 1980 ha sede nel Parque Industrial Eduardo López de Romaña, Arequipa, Perù. È attiva nel settore dell’industria cartaria, impiegando tra le 200 e 500 persone e opera nella produzione e commercializzazione di carta igienica, tovaglioli, fazzoletti e altri prodotti usa e getta. Panam produce più marchi: Ideal, Tess, Ego, oltre a marchi accessori (Acuario, Sussy, Frágil). Tess e Ideal sono conosciuti e apprezzati non solo in Perù, ma anche in Cile e Bolivia. L’azienda ha attività di commercio con l'estero e ha avuto contratti statali (SUNAT) per forniture di carta igienica. Nell'aprile del 2019, Panamerica è stata acquisita da Softys, una filiale della cilena CMPC, integrata nel settore igienico per circa 14 milioni di dollari.
Tess è registrata in Perù da PANAM S.A.: appartiene alla classe 16 (papel), include carta igienica, tovaglioli e simili. Il marchio TESS, con logo floreale, è stato depositato da PAPELERA PANAMERICANA S.A. il 27/03/2006. Il 10/05/2006, la richiesta è stata dichiarata improcedente per anterioridad. In Spagnolo giuridico, “anterioridad” significa "precedenza" o "priorità temporale". Nel diritto dei marchi (per esempio in Perù), questo principio stabilisce che chi registra per primo un marchio identico o simile ha diritto esclusivo all’uso commerciale di quel marchio per determinati prodotti o servizi. La richiesta del marchio Tess da parte di PANAM è stata dichiarata improcedente dall'autorità competente per la classe 16 (carta igienica, prodotti in carta). Motivo: esisteva già un altro marchio registrato “Tess” o simile per lo stesso tipo di prodotto o classe. In pratica, qualcun altro aveva già registrato un marchio simile prima di PANAM, quindi l’ufficio marchi (INDECOPI in Perù) ha applicato la regola dell’anterioridad. PANAM non ha quindi potuto ottenere i pieni diritti esclusivi sul marchio Tess a livello legale, tuttavia, è possibile che abbia comunque continuato a usarlo a livello commerciale, soprattutto se il marchio precedente non era più attivo o se non c’erano conflitti pratici sul mercato. Questo non significa necessariamente che il marchio sia “illegale”, ma che non gode di protezione esclusiva sul mercato.
Campagna pubblicitaria provocatoria
La campagna pubblicitaria "La Ruta del Papelón" di Paracas, un marchio di carta igienica peruviano, ha suscitato un ampio dibattito in Perù nel luglio 2024. La campagna consisteva in un camion che trasportava un gigantesco rotolo di carta igienica con la scritta "¡Qué tal papelón!" (letteralmente "Che figuraccia!"), percorrendo luoghi simbolici di Lima come il Congresso della Repubblica e il Palazzo di Giustizia
Il gigantesco rotolo di carta igienica ha catturato l'attenzione non solo per le sue dimensioni, ma anche per il messaggio provocatorio che lo accompagnava. L'espressione "Qué tal papelón" è stata interpretata da molti come una critica alla situazione politica e sociale del Paese, utilizzando un gioco di parole tra l'uso della carta igienica e l'espressione popolare "papelón", che si riferisce a uno scandalo o a una situazione imbarazzante. La voce fuori campo nel video recitava: "Hay quienes, en lugar de hacer un gran papel, hacen papelones" ("Ci sono quelli che, invece di fare un buon lavoro, fanno figuracce"). L'intento era sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di un cambiamento nelle istituzioni.
"Por un Perú sin papelones" quindi vuol dire: "Per un Perù senza figuracce", oppure "Per un Perù senza scandali / imbarazzi". Il gioco di parole nasce dal doppio significato di "papelón": da un lato indica uno scandalo politico o istituzionale (cioè una figuraccia pubblica), dall’altro richiama la carta igienica ("papel higiénico" in spagnolo), di cui Paracas è il produttore.
La campagna ha generato reazioni contrastanti. Molti utenti dei social media hanno apprezzato l'originalità e l'umorismo della pubblicità, considerandola una critica legittima alla classe politica. Tuttavia, alcuni esperti di marketing, hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla politicizzazione della marca, suggerendo che tale approccio avrebbe potuto alienare una parte del pubblico.
Lo spot è nato dall'idea dei direttori creativi Luis Cabrera e Carlos Alejo: "Non crediamo più nella comunicazione tradizionale. I marchi devono agire, prendere posizione", afferma Cabrera. A questo proposito, Alejo aggiunge: "Tutti gli altri marchi si stanno muovendo verso un patriottismo comune e quotidiano, che elogia il cibo, i paesaggi, ecc.; noi abbiamo deciso che Paracas deve essere portavoce di un patriottismo più coraggioso e mostrare ciò che non va per generare un cambiamento”
CURIOSITA'
1) Un tipo molto comune di carta igienica in Perù è quella color rosa, soprattutto nei marchi locali. Questo colore è un'eredità di pratiche di produzione del passato, e molti peruviani lo associano ancora a una carta “normale”.
2) Nelle zone rurali delle Ande, in particolare tra le comunità indigene, non sempre si usa la carta igienica. Si possono usare foglie, giornali, o acqua, in base alla disponibilità e alle tradizioni locali.