Bianca o colorata ?
Ci sono varie ragioni per cui la carta igienica colorata è praticamente scomparsa dai nostri negozi.
i nostri gusti sono cambiati: il desiderio di bagni color pesca o avocado è diminuito a metà degli anni '80 a favore di bagni bianchi e puliti, quindi la carta è cambiata per adattarsi.
i coloranti utilizzati nella produzione della carta erano potenzialmente dannosi per la pelle. La regolamentazione delle tinture non esisteva quando la carta colorata arrivò per la prima volta sul mercato e i produttori usarono qualunque sostanza chimica volessero. Oggi le normative sono più rigorose.
Produrre carta igienica colorata è più costoso e l’industria si è spostata verso le tinte unite più economiche che vediamo oggi.
Quando hanno smesso di produrre carta igienica colorata? La metà degli anni '80 vide il declino della carta igienica colorata quando iniziò a scomparire dagli scaffali dei negozi.
Perché la carta igienica è bianca? La risposta semplice è che si abbina ai bagni moderni. La seconda ragione è che il bianco è un colore clinico. I medici indossano camici bianchi e la biancheria da letto dell'ospedale è bianca per motivi di pulizia. Tutti desideriamo un bagno fresco e pulito e la carta igienica bianca ci aiuta a raggiungere questo obiettivo
Carta vergine o riciclata?
La più grande differenza tra la carta igienica è la distinzione tra i prodotti di carta vergine (formati da trucioli di legno) e quelli realizzati con carta riciclata. Quindi esistono due tipi di processi di produzione della carta igienica.
Il processo di produzione della carta igienica inizia con la creazione di una carta. La carta igienica che usiamo oggi è solitamente una carta ricavata dagli alberi ma viene utilizzata anche la carta ricavata dalla pianta di canapa. Quando vengono utilizzate le piante di canapa, otteniamo la carta dalla fibra e dalla polpa della canapa. Tuttavia, la maggior parte della carta igienica oggi è costituita da una “pasta chimica”.
I materiali necessari per produrre la carta igienica sono: alberi, acqua, prodotti chimici per l'estrazione delle fibre, candeggina come il biossido di cloro.
Per il riciclaggio della carta, le aziende utilizzano ossigeno, ozono, idrossido di sodio o perossido per sbiancare la carta riciclata.
Esistono molte differenze nel processo di produzione a seconda dei materiali utilizzati per produrre la carta igienica.
Come produrre la carta igienica dagli alberi:
I produttori non utilizzano tutti i tipi di alberi per produrre la carta. La carta igienica è generalmente realizzata utilizzando una combinazione di legno tenero e legno duro (una combinazione di circa il 70% di legno duro e il 30% di legno tenero).
Preparazione degli alberi (una combinazione di alberi di conifere e di latifoglie). Gli alberi vengono privati della corteccia.
I tronchi vengono accuratamente scortecciati con la macchina per lasciare quanto più legno possibile.
I tronchi passano attraverso macchine che li scheggiano in piccoli pezzi.
I trucioli di legno vengono separati in lotti.
Un'enorme pentola a pressione (un digestore) cuoce i trucioli di legno con altri prodotti chimici per circa 3 ore. L'umidità del legno evapora e la massa si riduce in fibre di cellulosa, lignina e altre sostanze. Il risultato è una fibra utilizzabile, chiamata polpa. La polpa è ciò di cui è fatta la carta.
La polpa viene quindi lavata e pulita dalla lignina e dai prodotti chimici di cottura
La polpa lavata viene sbiancata fino alla rimozione di tutto il colore. L'adesivo che tiene insieme le fibre (lignina) deve essere rimosso dalla pasta altrimenti la carta col tempo diventerà gialla.
La pasta viene mescolata con molta acqua per produrre la carta (99,5% di acqua e 0,5% di fibra). La carta viene spruzzata su schermi di rete che drenano l'acqua.
La carta viene quindi pressata ed essiccata fino all'umidità finale (contenuto circa 5%).
La carta viene raschiata con lame metalliche e avvolta su bobine jumbo. Successivamente la carta viene spostata su macchine che la tagliano in lunghe strisce e la perforano in quadrati. Infine, i log di carta vengono tagliati in rotoli e avvolti in pacchi.
Come produrre la carta igienica con materiali riciclati:
Il processo inizia mescolando insieme molti tipi diversi di carta.
La carta riciclata deve essere lavata con acqua per creare una poltiglia: i prodotti di carta riciclabile vengono gettati in un grande contenitore con acqua calda.
Le bolle d'aria vengono iniettate nell'acqua per rimuovere inchiostro o qualsiasi colore.
La polpa subisce un processo di sbiancamento per renderla più bianca (viene sbiancata e igienizzata con prodotti a base di ossigeno come il perossido).
Quando la pasta viene sbiancata entra nella sezione di formazione della carta.
L'acqua viene rimossa premendo la carta bagnata tra rulli e feltri.
Il contenuto di umidità viene ridotto al livello desiderato e la polpa viene adagiata su una superficie ampia e piana ad asciugare.
La carta viene stampata con una piccola goffratura per maggiore robustezza (la goffratura si trova su alcuni rotoli di carta igienica).
Il foglio di carta gigante e sottile viene alimentato su un rullo.
Il prossimo passaggio è creare un rotolo di carta a due veli. Due dei grandi rotoli di carta trasferiscono la carta in un altro rullo dotato di un lungo tubo di cartone.
La carta viene tagliata e incollata da un braccio meccanico per evitare che si sfilacci.
I lunghi rotoli di carta a due veli vengono poi tagliati da una sega circolare.
World Toilet Day
Il World Toilet Day ("Giornata Mondiale del Gabinetto") è una giornata istituita dalle Nazioni Unite per ricordare al mondo che tutti hanno diritto ad avere un bagno pulito e sicuro. Ma quasi la metà della popolazione mondiale non ha questa opportunità.
Il World Toilet Day si celebra ogni anno il 19 novembre. È una delle giornate mondiali volute dall'ONU e istituita nel 2013, anche se è dal 2001 che la World Toilet Organisation si batte per affrontare il problema della mancanza dei servizi igienico-sanitari in tutto il mondo. Per noi che abbiamo in tutte le case un bagno comodo e pulito, il problema sembra essere secondario. Ma purtroppo ci sono circa 3,6 miliardi di persone, ovvero il 45% della popolazione mondiale, che vivono ancora con servizi igienici di scarsa qualità, e questo provoca pesanti conseguenze sulla loro salute e sull'ambiente. A pagare un prezzo altissimo sono soprattutto i più giovani: ogni giorno più di 800 bambini sotto i 5 anni muoiono a causa di malattie legate all’acqua non potabile e agli scarsi servizi igienico-sanitari presenti nei luoghi in cui nascono.
Ma perché è così importante avere a disposizione un bagno sicuro e ben costruito? Innanzitutto è una questione di dignità personale, perché chi non ha questa fortuna è costretto ancora a fare i suoi bisogni all'aperto (circa 419 milioni di persone lo fanno) con il rischio, nel caso delle donne, per esempio di essere aggredite. Ma soprattutto è un grave problema per l'ambiente: senza un sistema di fognature adeguate, infatti, gli scarichi si diffondono nell'ambiente, contaminando le acque e contribuendo a diffondere malattie anche gravi come il colera o tutte le forme di dissenteria che possono provocare la morte.
Nelle foto: la scuola elementare di Yangling (Cina) rinnovata con servizi igienici scolastici in container.
Aforismi sulla carta igienica...
1) La vita è come un rotolo di carta igienica, più si avvicina alla fine, più veloce scorre. [Life is like a roll of toilet paper. The closer it gets to the end, the faster it goes]. (anonimo - attribuito a Jeffrey O'Neil, Andy Rooney e altri).
2) Bisogna essere sorretti da un acutissimo senso dell'umorismo quando si è parenti di una moglie e di alcuni figli che srotolano la carta igienica con gli stessi frenetici movimenti e lo stesso entusiasmo con cui i partecipanti a una gara nazionale di tiro alla fune tirano, appunto, la fune. Arrivano a consumarne giornalmente quantità industriali, al punto che il nostro fornitore, dopo una sola settimana di ordinazioni telefoniche, ci chiese se il nostro indirizzo non corrispondesse per caso a un convitto nazionale di malati cronici d'intestino. (Antonio Amurri, Famiglia a carico, 1975)
3) Scuole italiane al verde: non c'è più carta igienica. Ragazzi, non mollate! (Stefano Andreoli e Alessandro Bonino -a cura di- Spinoza. Un libro serissimo, 2010)
4) La carta igienica, anche quella, aspira alla canonizzazione. Ritengo molto più eloquente questo segno distintivo di ricchezza piuttosto che possedere una Maserati, per esempio, o una Jaguar coupé. Il servizio che la carta igienica rende al posteriore della gente scava l'abisso tra le classi più a fondo di tanti segni esteriori. (Muriel Barbery, L'eleganza del riccio, 2007)
5) Qual è la differenza tra la carta igienica e la tenda della doccia? − Non lo so, qual è? − Sporcaccione... (Chuck Barris alias Sam Rockwell, in Confessioni di una mente pericolosa, 2002)
6) Quando fai campeggio libero impari a usare le foglie invece della carta igienica. A meno che tu non stia campeggiando in una pineta. (Federico Basso)
7) Vorrei un pacco di carta igienica. − Di che colore signora? − Tutti i colori vanno bene, però non bianca perché si sporca troppo facilmente. (Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976)
8) Ti accorgi di essere pigro quando finisci la carta igienica e usi il rotolo di cartone per pulirti. (Dane Cook)
9) Propongo di porre un limite a quanti pezzi di carta igienica possono essere usati in una sola seduta. (Sheryl Crow)
10) Rimani uno scrittore umile: scrivi sulla carta igienica. (Jonas Eriksson)
11) Alla fine, niente è meno igienico della carta igienica. (Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989)
12) Il successo è come la carta igienica, sembra importante solo quando non ce l'hai. (Richard Jeni)
13) Non valeva la pena vivere prima dell'invenzione della carta igienica. (Sherrilyn Kenyon)
14) Non era difficile arguire che eravamo dei poveracci quando vedevi la carta igienica stesa ad asciugare sullo stendino. [It's not hard to tell we was poor - when you saw the toilet paper dryin' on the clothesline]. (George «Goober» Lindsey)
15) Mi pesa aprire la questione «rotolo finito della carta igienica» ma il dovere della denuncia mi chiama. Quanto deve passare prima che il nostro lui se ne accorga? Il tubetto di cartone grigio topo pelato è un segno che la vita ci lascia lì sul nostro cammino. Non vorrà forse dire che è giunto il momento di sostituirlo? Ma l'amore della vita nostra non ci pensa nemmeno. Quello è un lavoro da femmina. Lui in bagno ha ben altro da fare: per esempio leggere sulle pagine rosa la cronaca dello stiramento di Del Piero minuto per minuto. (Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004)
16) Il mondo va a rotoli. E purtroppo sono rotoli di carta igienica. Eh già, perché per fare quel rotolo, quella pergamena su cui ciascuno di noi, esimio intellettuale o rozzo ignorante, scrive giornalmente un fiume di cagate, sta scomparendo la foresta boreale. I grandi produttori di carta igienica si rifiutano di utilizzare materiale riciclato perché dicono che non è abbastanza morbido, e continuano ad acquistare trucioli provenienti da taglio di legname vergine. Il che vuol dire che stiamo buttando tonnellate di alberi nel cesso. (Luciana Littizzetto, L'incredibile Urka, 2014)
17) Come sapete è umanamente impossibile resistere: ti pulisci il sedere, devi guardare nella carta igienica. Uno prova a resistere: è impossibile. Poi ti senti meglio. È come se uno si illudesse di potere fare l’analisi chimica delle feci con gli occhi: “Mmmm, niente tracce ematiche, residuo fisso 5%...” Guardare nella carta igienica dopo che ti sei pulito il sedere è importante, anche perché se ci guardi prima fai la figura del fesso. Invece se ti dimentichi è una tragedia. Ti pulisci distrattamente, butti via tutto, esci. E dopo 5 minuti rientri di corsa: “Cos'è che c’era nella carta igienica? Waa, adesso devo cagare di nuovo!”. (Daniele Luttazzi, Benvenuti in Italia, 2002)
18) Arrestato il ladro che aveva rubato un'intera partita di carta igienica dal supermercato. Pare abbia giustificato il suo gesto dicendo che è stato spinto dal bisogno. (Mauroemme)
19) No, io, la carta riciclata non la userò mai. Pensa se prima era carta igienica. (Mauroemme)
20) L'umanità si divide in due grandi categorie: coloro che prima di sedersi controllano se c'è il rotolo della carta igienica e coloro che si accorgono che manca quando è ormai troppo tardi. (Franco Merafino)
21) L'ultima volta che sono stato in Portogallo ho finito ben sei romanzi di Jeffrey Archer. La prossima volta dovrò ricordarmi di portare abbastanza carta igienica. (Bob Monkhouse)
22) Abbiamo molti sogni, ma siamo tutti immensamente contenti quando siamo seduti sul coperchio del water e sappiamo di avere un intero rotolo di carta igienica a nostra disposizione. (Davide Morelli, Aforismi inediti su Aforismario)
23) Destino o intestino. Il primo a dire: «Voglio carta bianca!» fu l'ideatore della carta igienica. (Gino Patroni, La vita è bella e scarso l'avvenir, 1988)
24) Gli attori, come la carta igienica, dovrebbero servire una sola volta. (Georges Perros, Papiers collés II, 1973)
25) Domande come carta igienica vetrata. A lungo andare, molto irritante. (Peter Sellers, in Invito a cena con delitto, 1976)
26) Quando si prevede un anno di merda, i calendari è meglio farli con la carta igienica. (Mirco Stefanon, Niente di nuovo sotto l'ombelico, 1993)
27) Le foreste in via di estinzione vengono distrutte per la carta igienica (Daphne Zuniga)
28) Chi va in latrina e della carta è senza nelle mutande farà penitenza. (proverbio)
29) La mia famiglia era così povera, che appendevamo la carta igienica fuori ad asciugare. (anonimo)
30) Crisi economica: fabbrica di carta igienica va a rotoli. (anonimo)
31) Quanti uomini ci vogliono per cambiare un rotolo di carta igienica? E chi lo sa, non è mai accaduto! (anonimo)
32) Secondo un nuovo sondaggio Doxa gli italiani consumano 58 rotoli all'anno di carta igienica a testa. Ma adesso si chiama testa? (anonimo)
33) I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno e ne arrivano altri dieci. [Problems are like toilet paper. You pull on one and ten more come]. (anonimo - attribuito a Woody Allen)
34) L’amore è come la carta igienica: quando ti accorgi che sta per finire, ormai è troppo tardi. (Fabrizio Caramagna)
35) Cari uomini, il sacco della spazzatura, i piatti nella lavastoviglie e il rotolo di carta igienica non sono messi dallo Spirito Santo. (Fabrizio Caramagna)
36) Lei disse: “Gli uomini non sanno come iniziare un rotolo di carta igienica, figurati se sanno come iniziare una conversazione”. (Fabrizio Caramagna)
37) Se non vi trovate d’accordo sul senso della spremitura del dentifricio e dello srotolamento della carta igienica, non sposatevi. (Fabrizio Caramagna)
38) Quelli che tirano la carta igienica come se volessero mettere in moto il motore di una barca. (Fabrizio Caramagna)
39) Ho appena raggiunto la mia calma interiore – Filosofia orientale? – Carta igienica setosa a doppio velo al profumo di camomilla. (Fabrizio Caramagna)
40) Non vergognarti a dirlo, quante pieghe fai con la carta igienica? (Fabrizio Caramagna)
41) Ho la sensazione che tutto quello che faccio finisca nel cesso – Forse non dovresti fabbricare la carta igienica. (Fabrizio Caramagna)
42) Un giorno sei giovane e il giorno dopo compri un tris di pentole, trovi gradevole l’odore dell’ammorbidente e passi dieci minuti a scegliere la carta igienica con il miglior doppio strato. (Fabrizio Caramagna)
43) Un giorno ti preoccupi di guadagnare punti per superare l’esame scolastico e poi, senza che te ne accorgi, stai raccogliendo punti per avere la carta igienica gratis al supermercato. (Fabrizio Caramagna)
44) Se i rotoli di carta igienica cambiassero colore man mano che finiscono, forse adesso non sarei qui in questa situazione complicata. (Fabrizio Caramagna)
45) Creativo come chi rimane con pochi pezzi di carta igienica e nessuna alternativa. (Fabrizio Caramagna)
46) Una grande prova di incoscienza: sedersi e cagare nel bagno di qualcun altro senza notare la presenza della carta igienica. (Fabrizio Caramagna)
47) Serve un master in microchirurgia per poter staccare il primo foglio di carta igienica senza strappare il resto del rotolo. O in alternativa delle unghie finte. (Fabrizio Caramagna)
48) Certe idee è meglio lasciarle sulla carta. Igienica. (Fabrizio Caramagna)
49) Cari designer di carta igienica, nessuno di noi pensa: “Oh, guarda! C’è una farfalla sopra! La comprerò”. (Fabrizio Caramagna)
50) Quando, dopo aver cagato, termini la carta igienica, termini la carta assorbente della cucina, ma poteva anche andare peggio: potevi essere in Francia. (Fabrizio Caramagna)
51) Il brutto dell’essere single, è che non puoi rinfacciare a nessuno che non c’è più la carta igienica in casa. (Fabrizio Caramagna)
52) Sto aspettando uno studio scientifico che dimostri che la legge che regola la caduta della tartina imburrata vale anche per la carta igienica. (Fabrizio Caramagna)
53) Il leccaculo fu fedele anche dopo la morte. Morì, si reincarnò in un albero, venne usato per fare la carta igienica e finì nel bagno del suo capo.(Fabrizio Caramagna)
54) Il libro di quell’autore era troppo banale, così ho deciso di trasformarlo in rotolo di carta igienica. Ignoro ancora cosa dica, ma almeno, adesso, svolge il suo vero compito. (Fabrizio Caramagna)
55) La solitudine è una bottiglia di birra vuota e un rotolo di carta igienica quasi finito accanto al televisore spento.(Fabrizio Caramagna)
56) Risolviamo la nostra crisi di coppia? Come? – Indicando i difetti dell’altro. Io ho un post-it. – Portami un rotolo di carta igienica. (Fabrizio Caramagna)
57) Le informazioni pratiche che compaiono sulla confezione di un detersivo (24 lavaggi) dovrebbero essere applicate alla confezione di carta igienica (40 cacate). ((Fabrizio Caramagna)