El Salvador è uno Stato dell'America centrale che confina con Guatemala e Honduras. È lo Stato meno esteso, ma anche il più densamente popolato, della regione centroamericana. L'ultimo dato ufficiale sulla popolazione salvadoregna risale al 2002, e conta 6.470.379 abitanti, ma la stima del 2007 è più vicina ai sette milioni, segno di una veloce crescita demografica. Le etnie sul territorio sono: Meticci (mestizos) 86,3%, Europei 12,7%, Nativi americani 0,1%, Neri 0,1%. La lingua ufficiale è lo spagnolo.
Kimberly-Clark de Centro América S.A.
01.75.100 marca Kimberly-Clark de Centro América S.A. - modello: Scott Plus Jumbo - stabilimento: Km 32.5 Carretera a San Juan Opico, La Libertad, El Salvador - periodo: 4 ottobre 2010 - data scadenza dichiarata: 04 ottobre 2014 (la scadenza è puramente formale e legata a regolamenti locali, non al reale deterioramento del prodotto). Il prodotto è stato distribuito nei seguenti Paesi attraverso le divisioni locali di Kimberly-Clark: Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panamá, Puerto Rico, Repubblica Dominicana, Giamaica - mascotte: cane cucciolo dorato (marchio distintivo Scott) - simboli ambientali: "Empaque reciclable / Recyclable Packing Material", "Producto no re-utilizable / This product is not re-usable", Logo Kimberly-Clark ambientale ("Liderando el camino para un futuro sostenible") - sito internet indicato: www.mundoscott.com (sito storico Kimberly-Clark per Centro America, oggi dismesso) - lingue: spagnolo / inglese / francese. Dopo il 2014 Kimberly-Clark ha aggiornato il design eliminando il sito mundoscott.com e introducendo altri loghi ambientali più moderni.
Lo stabilimento Kimberly-Clark di San Juan Opico, situato nel dipartimento di La Libertad, El Salvador, nasce ufficialmente all’inizio degli anni '90, come parte della strategia di espansione di Kimberly-Clark per coprire il mercato del Centro America in modo diretto e localizzato. Kimberly-Clark già operava nella regione tramite importazioni e distributori sin dagli anni '70-'80, ma decide di aprire uno stabilimento produttivo proprio in El Salvador per tre motivi strategici: posizione geografica centrale rispetto al Centro America e Caraibi, infrastrutture industriali favorevoli, costi competitivi rispetto a USA e Messico. Lo stabilimento si trova lungo la Carretera a San Juan Opico, km 32.5, un’area scelta per la sua accessibilità e vicinanza alla capitale San Salvador. Durante gli anni '90 e i primi anni 2000, lo stabilimento di San Juan Opico diventa il principale centro di produzione di Kimberly-Clark per il tissue (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli). La produzione si concentra principalmente sui marchi: Scott (Plus, Jumbo, Familia, Naturals), Kleenex (in alcune versioni istituzionali), Depend, Kotex (in parte). In questo periodo, El Salvador rappresenta il fulcro della strategia Kimberly-Clark per Centro America, e lo stabilimento di San Juan Opico raggiunge una capacità produttiva capace di servire tutta la regione senza necessità di importazioni dal Messico o dagli Stati Uniti. Tra il 2008 e il 2012, lo stabilimento viene ammodernato, migliorando: efficienza energetica, sistemi di riduzione degli sprechi idrici, certificazioni ambientali secondo gli standard Kimberly-Clark globali. Il logo sulla confezione (“Liderando el camino para un futuro sostenible”) riflette proprio queste politiche adottate in quegli anni. Lo stabilimento è tuttora attivo (2024) e rimane uno dei poli principali per la produzione Kimberly-Clark in America Centrale.
CURIOSITA'
1) In prigione, i detenuti usano la carta igienica come supporto per messaggi nascosti. Secondo un'indagine di Insight Crime (luglio 2019), in risposta a un giro di vite sulle comunicazioni, i detenuti nelle carceri salvadoregne hanno iniziato a scrivere messaggi codificati su carta igienica, usando dentifricio o medicinali come inchiostro.
"Le misure repressive del governo sull'uso del telefono nelle carceri hanno spinto i detenuti di El Salvador ad adottare misure estreme per comunicare con il mondo esterno, tra cui l'uso di carta igienica, dentifricio e medicine come strumenti di scrittura. Questa rivelazione di Osiris Luna Meza, direttore delle carceri e viceministro della giustizia di El Salvador, arriva pochi giorni dopo che le autorità hanno scoperto 13 messaggi in codice scritti a mano, noti come "wilas", nello stomaco di un membro della gang Barrio 18, che sarà presto rilasciato. Questi messaggi di solito contengono ordini specifici impartiti dai capi delle gang incarcerate ad altri membri all'esterno. Con la repressione delle carceri in corso, i detenuti usano dentifricio o paste di medicinali come inchiostro per scrivere su carta igienica o pezzi di plastica. Il 21 giugno, il presidente Nayib Bukele ha ordinato ai fornitori di servizi telefonici di disattivare la copertura e rimuovere le cabine telefoniche nelle carceri di El Salvador. Questa misura è stata adottata contestualmente allo stato di emergenza in 28 carceri del paese, nell'ambito del tentativo di Bukele di proseguire la repressione delle carceri in tutto il paese, intrapresa dal suo predecessore. L'attuale stato di emergenza si accompagna a un drastico aumento della repressione e dell'isolamento nelle carceri. Oltre al divieto di visite, i detenuti "non possono uscire a vedere il sole, non hanno libri né dispositivi elettronici, non c'è calcio, scuola, laboratori, passeggiate... e in alcuni casi, non sono ammesse le docce", come affermato da Bukele. Le prigioni di El Salvador sono centri nevralgici per potenti gang come la Mara Salvatrucha (MS13) e il Barrio 18 , in quanto forniscono uno spazio "da cui possono continuare le loro operazioni criminali, essere relativamente al sicuro dagli attacchi ed espandere il proprio portafoglio finanziario attraverso nuovi contatti e opportunità", come riportato da InSight Crime in un'indagine del 2017 . I membri delle gang incarcerati cercano quindi disperatamente di mantenere i contatti con le organizzazioni criminali esterne e trovano modi creativi per trasmettere i loro messaggi. Questa ingegnosità, a sua volta, dimostra il gioco del gatto e del topo che si sta svolgendo tra detenuti e autorità per il controllo delle carceri. Le autorità hanno annunciato una politica "plastic-free" nelle carceri dopo che un detenuto è stato intercettato con 26 "wilas" scritti su plastica trasparente nello stomaco.
2) Tradizioni sociali: baby‑shower salvadoregni. Nei baby‑shower si usa la carta igienica per misurare la pancia delle future mamme !
"Nel frattempo, un rotolo di carta igienica è stato passato intorno al tavolo e ogni persona ne ha staccato un pezzo, stimato intorno alla circonferenza della pancia della neomamma. Suo padre ha sovrastimato la sua circonferenza di oltre il doppio, il che ha suscitato molte risate", questa citazione proviene da un blog di viaggi sulla vita in El Salvador, che descrive proprio un baby‑shower in una città salvadoregna, dove la carta igienica diventa oggetto centrale di uno dei giochi più divertenti e partecipati. In un altro blog si racconta di un gioco identico durante un altro baby‑shower: “Misurare la pancia della futura mamma con la carta igienica. Una donna passava tra gli invitati e ognuno strappava tanta carta igienica quanta pensava sarebbe bastata ad avvolgere la sua pancia". Anche il sito “Creative‑Baby‑Shower‑Ideas.com” descrive chiaramente il gioco del rotolo di carta utilizzato come metro per stimare la circonferenza della pancia della futura mamma: "Passa un rotolo di carta igienica a tutti i partecipanti e chiedi loro di strapparne un pezzo lungo quanto pensano sia necessario per avvolgere la pancia della futura mamma...chi si avvicina di più alla misura esatta vince"